Come scegliere la sedia trucco ideale

gamma sedie trucco professionali Cantoni

09.08.2016

La prima attrezzatura di cui un makeup artist sente la necessità quando inizia a lavorare on the road è una sedia professionale da trucco. Chiamata impropriamente anche sedia da regista, si tratta di una sedia pieghevole e facilmente trasportabile che, pur ispirandosi, in effetti, alle sedie da regista, ha caratteristiche molto differenti.

Il mercato offre tante alternative, a prima vista simili ma con livelli di prezzo molto diversi. Come scegliere, allora, una sedia makeup professionale davvero valida?

Le caratteristiche imprescindibili di una sedia trucco professionale

Altezza corretta la sedia da truccatore non è una sedia da regista. La sedia che serve per truccare è, infatti, più alta, per lavorare con la schiena eretta e con il viso del cliente di poco più in basso rispetto al proprio. Visto che i clienti da truccare hanno stature molto diverse, l’ideale è che la sedia trucco sia a doppia altezza, per poterla adattare alle varie situazioni.

Stabilità la sedia da trucco deve essere stabile, in modo che la persona seduta sia ferma, comoda e sicura. Altrimenti sarà impossibile truccarla in modo preciso. La sedia deve quindi avere piedini stabili, gambe ben bloccate in apertura, un baricentro ben calcolato. Ancora meglio se si tratta di una sedia trucco dotata di sistema anti-ribaltamento.

sedia trucco a doppia altezza in alluminio
Sistema a doppia altezza
Sedia trucco in legno con sistema anti-ribaltamento
Sistema anti-ribaltamento

Struttura e solidità è fondamentale che la struttura della sedia sia sicura ed ergonomica, ad alta portanza. Le rifiniture, i rinforzi, le saldature, le viti in acciaio: tutti questi dettagli, quando sono curati, fanno salire il prezzo, ma garantiscono al make-up artist che la sedia durerà per molti anni e che i suoi clienti non rischieranno cadute.Avete mai notato che la maggior parte delle sedie trucco in commercio, se viste da dietro, non sono diritte? I due montanti del poggia schiena, nel migliore dei casi, convergono e, nel peggiore, tutta la sedia è evidentemente fuori asse. Questo indica scarsa qualità strutturale e poca solidità.

Poggia-schiena e seduta la seduta e il poggia-schiena non devono essere di tela, perché questo materiale si deforma, si scolorisce e si usura in breve tempo, rendendo la sedia sgradevole e vecchia alla vista oltre che poco sicura. Il materiale corretto deve essere sintetico, ma traspirante e lavabile. Le rifiniture, inoltre, devono essere cucite e non incollate, perché la colla, invecchiando, si secca e perde la propria tenuta.

dettagli e rifiniture sedia trucco
Dettaglio delle rifiniture di una sedia trucco artigianale Cantoni
Poggia-schiena e seduta sintetico, ma traspirante e lavabile. Rifiniture cucite.
Poggiaschiena in materiale traspirante e lavabile. Rifiniture cucite.

Maneggevolezza e portabilità una buona sedie da truccatore deve essere facile da aprire e da chiudere, non deve avere pezzi separati da avvitare (spesso i poggiapiedi non sono integrati e pieghevoli, ma forniti a parte e da montare e smontare ogni volta) e deve essere facile da trasportare, quindi non troppo pesante e dotata di una sacca di protezione e trasporto. L’ideale è che la sacca sia dotata di trolley.

sedia trucco trasportabile con sacca trolley
Sedia trucco doppia altezza in legno pieghevole e trasportabile con sacca trolley

Comodità per il cliente la sedia deve essere comoda per cliente e truccatore, soprattutto quando le sedute di trucco sono medio-lunghe. Ottima quindi la sedia trucco con il poggiatesta removibile e regolabile, che permette al cliente di rilassarsi mantenendo il viso nella posizione ideale per il trucco. E ottima la sedia trasportabile con poggia schiena e seduta imbottite. Assolutamente indispensabile il poggiapiedi antiscivolo.

Dettaglio bracciolo in legno scelto essiccato
Dettaglio bracciolo in legno scelto essiccato
Sedia trucco con poggiatesta regolabile e removibile
Sedia trucco con poggiatesta regolabile e removibile

Personalizzazione una sedia trucco con il proprio nome o logo è uno strumento potente di marketing visuale. La vostra sedia trucco vi accompagnerà sempre, non tralasciate quindi questo dettaglio. Ancora meglio se anche la sacca per il trasporto della sedia sarà personalizzata.

Disponibilità dei ricambi una buona sedia trucco vi accompagnerà per oltre 10 anni. Col passare del tempo potreste voler cambiare il vostro logo, oppure potreste perdere un tappino di protezione. Accertatevi che l’azienda da cui acquistate possa garantirvi la disponibilità dei pezzi di ricambio per almeno 10 anni.

Sedia trucco in legno o in alluminio?

Fatte salve tutte le caratteristiche sopra indicate, che fanno la differenza fra una sedia trucco una sedia trucco professionale, le sedie per make-up artist si dividono in due macrocategorie: quelle in legno e quelle in alluminio.

Sedie da truccatore in alluminio

Da consigliare le sedie trucco in alluminio per chi lavora sempre con la valigia in mano, per il loro peso contenuto e la resistenza a graffi.

Le sedie in alluminio anodizzato devono essere state sottoposte ad un processo particolare di indurimento, che rende il materiale totalmente indeformabile ed avere elementi di rinforzo in acciaio inox nei punti di maggiore sollecitazione. Le saldature devono essere solide e le finiture complete di tappini di chiusura arrotondati e anti-graffio. I braccioli devono essere piatti e comodi per il cliente. In caso di alluminio tinto, da verificare che il colore sia atossico e resistente ai graffi.

Sedie da truccatore in legno

La sedia da trucco in legno è un vero classico. La qualità della materia prima e della laccatura, la cura del dettaglio, la perfezione delle rifiniture, tuttavia, sono, nella sedia da trucco in legno, ancora più rilevanti, perché il legno è un materiale “vivo”.

Il legno deve essere dunque essiccato e di prima qualità (la maggior parte delle sedie in commercio sono in truciolare o legno di scarto, poi facilmente camuffato grazie ad una laccatura veloce), per garantire indeformabilità e durevolezza. Possibilmente di provenienza certificata. Attenzione alla laccatura, che se non curata ad arte durerà ben poco, soprattutto nei punti più sollecitati come il poggiapiedi e i braccioli.